UOC MEDICINA D'URGENZA - PRONTO SOCCORSO - OBI

Briciole di pane

UOC MEDICINA D'URGENZA - PRONTO SOCCORSO - OBI

INFORMAZIONI

afferisce al Dipartimento Emergenza Accettazione e delle Chirurgie Specialistiche

(Direttore di Dipartimento Prof. Pierluigi Marini)

Direttore di UOC Medicina d’Urgenza – Pronto Soccorso – Oss.ne Breve

Dott. Emanuele Guglielmelli
eguglielmelli@scamilloforlanini.rm.it

 

U.O.S. PRONTO SOCCORSO-OBI

Responsabile Dott. Giacomo LA BANCA (glabanca@scamilloforlanini.rm.it)

Tel. 0658703112

Dirigenti Medici

Dott. Sebastiano CALIENDO

Dott.ssa Ambra CANAVESE

Dott. Carlo Felice DI GIOACCHINO

Dott.ssa Ritanna DE MILITO

Dott. Rosario GAROFALO

Dott.ssa Gabriella GRIECO

Dott.ssa Lucia GROSSO

Dott. Sila LENGAME

Dott.ssa Maria Gabriella MIRANTE

Dott. Roberto ODDI

Dott. Andrea PITITTO

Dott.ssa Roberta SERVI

Dott.ssa Loredana TANZILLI

Dott.ssa Viviana VERMEIL

Il Pronto Soccorso Generale (distinto da quello “Ostetrico/Ginecologico” e da quello “Pediatrico”) è operativo 24 ore su 24 con una dotazione di Medici d’Urgenza, Infermieri, Operatori Socio-Sanitari.

Assiste quotidianamente circa 150 pazienti ed agisce in sinergia con tutti gli specialisti presenti in un D.E.A. di II livello essendo HUB di riferimento per tutte le patologie tempo-dipendenti (Infarto del miocardio, Trauma grave, ictus) ma anche tutte le emergenze mediche e chirurgiche.

Scopo del Pronto Soccorso è quello di prendersi carico del paziente e stabilizzare i parametri vitali, qualora anormali, e di porre la diagnosi che permetta le cure adeguate siano esse mediche o chirurgiche.

Al termine degli accertamenti ritenuti necessari per definire il caso clinico, il paziente potrà essere rinviato a domicilio eventualmente con appuntamento per cure ambulatoriali specialistiche o ricoverato per il proseguo degli accertamenti e cure.

Per questi motivi il Pronto Soccorso si dedica sempre prioritariamente ai pazienti in condizioni cliniche gravi o potenzialmente pericolose per la vita e non segue l’ordine di ingresso. Infatti al Pronto Soccorso dovrebbero recarsi tutti quei pazienti che necessitano di cure urgenti, rivolgendosi per tutte le altre problematiche, al medico di medicina generale e comunque alla medicina territoriale.

Il cittadino può accedere al Pronto Soccorso mediante autoambulanza (Ares), mediante trasferimento da Spoke di riferimento o autonomamente.

In ogni caso sarà accolto nell’AREA TRIAGE e gli verrà attribuito un CODICE COLORE-NUMERICO che stabilirà la priorità della visita.

La fase di accettazione ed attribuzione del codice colore-numerico è di competenza di infermieri “esperti” appositamente formati sulla base di parametri stabiliti dalle linee guida del “TRIAGE INTRA-OSPEDALIERO MODELLO LAZIO” a cinque codici (numerici/colore) che prevede 5 livelli:

  1. ROSSO (Emergenza): interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali. Accesso immediato;
  2. ARANCIONE (Urgenza): rischio di compromissione delle funzioni vitali. Accesso immediato;
  3. AZZURRO (Urgenza differibile): condizione stabile senza rischio evolutivo;
  4. VERDE (Urgenza minore): condizione stabile senza rischio evolutivo che necessita di prestazioni semplici;
  5. BIANCO (Non urgenza): problema non urgente di minima rilevanza clinica.

I codici 3,4 e 5 accederanno alla visita appena possibile.

All’interno del Pronto Soccorso sono presenti diverse aree a seconda dell’intensità di cura:

  • AREA CRITICA riservata ai pazienti con codice 1 e 2 dotata di postazioni monitorizzate
  • AREA a media/bassa intensità riservata a pazienti con codice 3, 4 e 5
  • AREA “BOARDING” attesa/rivalutazione/assistenza riservata ai pazienti in trattamento in attesa di posto letto ospedaliero o trasferimento presso altra struttura
  • BOX ORTOPEDICO riservato alle urgenze traumatologiche
  • AREA ISOLAMENTO riservata a pazienti potenzialmente contagiosi
  • AREA COVID riservata a pazienti positivi al test COVID

Nella fase di accettazione sono previsti, inoltre, percorsi dedicati a situazioni particolari:

  • Persona con disabilità mentale grave (Percorso TOBIA)
  • Vittime di maltrattamento e di violenza (Sportello Donna)

UOS MEDICINA D’URGENZA E TERAPIA SEMI INTENSIVA

Responsabile Dott.ssa Lucia Rita DEL VECCHIO

Tel. 0658703134-5 (ldelvecchio@scamilloforlanini.rm.it)

Dirigenti Medici

Dott. Giovanni Maria COLOMBO

Dott. Mattia INTERNULLO

Dott.ssa Federica PACE

Dott. Paolo Francesco ROMAGNO

Dott.ssa Maria Barbara SCHITO

Dott. Luigi SCURO

Dott. Andrea TAVANTI

L’Unità Operativa Semplice di Medicina d’Urgenza accoglie i pazienti critici, instabili o ad elevato rischio di instabilità, provenienti dal Pronto Soccorso con lo scopo di garantire una pronta diagnosi e cura della fase acuta di malattia, ottenendo la stabilizzazione clinica prima del trasferimento nei Reparti Specialistici di pertinenza.

I pazienti che riescono a concludere il loro iter diagnostico terapeutico in tempi brevi possono essere dimessi a domicilio o, se indicato, trasferiti in Strutture riabilitative e/o di Lungodegenza.

I pazienti che hanno raggiunto la stabilità clinica ma che richiedono ulteriori indagini diagnostico-strumentali per la completa definizione diagnostica o che necessitano di controlli a distanza, vengono dimessi in regime di dimissione protetta e seguiti per ulteriori 30 giorni.

Il Reparto di Medicina d’Urgenza ha attualmente a disposizione 20 posti letto di degenza ordinaria con rapporto infermieri/pazienti 1:6-8.

La UOS ha inoltre una Terapia Semi/Intensiva con 8 posti letto dove vengono accolti pazienti molto critici, che richiedono alta complessità assistenziale oltre che monitoraggio multi-parametrico.

I pazienti instabili, che non necessitano di intubazione oro-tracheale e di trattamenti invasivi, provengono dal Pronto Soccorso o dai Reparti di degenza ordinaria dell’Ospedale.

Il rapporto infermieri/pazienti è 1:4.

Le patologie trattate comprendono: shock settico, shock emorragico, scompenso cardiaco acuto a bassa gittata, insufficienza respiratoria con necessità di ventilazione non invasiva, squilibri metabolici, patologie neurologiche, SCA NSTE, insufficienza renale acuta oligo-anurica, intossicazioni, embolia polmonare.

Menù di navigazione