Percorsi clinici integrati di Assistenza e Tutela della vulnerabilità in Partenariato

Briciole di pane

UOSD Area per la Cura delle Relazioni

Direttore Dr. Luca Mari
email: lmari@scamilloforlanini.rm.it
tel. 06-58703236
Segreteria: 06-58703810

Percorsi clinici integrati di Assistenza e Tutela della vulnerabilità in Partenariato

1. SAVE THE CHILDREN e FONDAZIONE ARCHE' operano con uno sportello di Accoglienza e Ascolto all’interno dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini dal 2008.

Il Progetto “Fiocchi in Ospedale” - “Spazio Neonato Famiglia” ha come obiettivo quello di fornire sostegno a genitori in attesa e neogenitori, a neomamme e altri familiari, soprattutto se in condizioni di disagio. 

L’equipe, in sinergia con tutto il personale sanitario del Dipartimento Donna Bambino e con il Servizio di Psicologia, identifica i nuclei a rischio direttamente, o ricevendo le segnalazioni del personale e, attraverso interventi di counselling, percorsi di sostegno e il lavoro di rete, facilita l’accesso ai servizi sanitari, sociali e educativi presenti sul territorio e la condivisione di informazioni utili a una presa in carico integrata.

Fiocchi in Ospedale è un intervento di  “bassa soglia” orientato principalmente all’ascolto dei bisogni dei futuri e neogenitori, con l’obiettivo di supportarli e orientarli verso servizi qualificati e dedicati. Il progetto si propone in questo modo di migliorare le condizioni di benessere della mamma, del papà e del neonato/a, affiancandosi a loro, sia prima sia dopo il parto, per sostenere la qualità e la serenità della relazione parentale e la salute, in senso globale, del bambino o della bambina.

Lavora soprattutto in rete, attraverso azioni di referral, favorendo l’accompagnamento ai Servizi del territorio, superando i sentimenti di diffidenza, paura o vergogna e sfiducia.  

Riferimenti

QUANDO: Lo spazio di accoglienza è aperto lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore 15.00 con la presenza di un’operatrice, mentre il giovedì in reperibilità.

DOVE: Allo sportello Fiocchi in Ospedale è data in uso una piccola stanza al pian terreno del dipartimento materno infantile. La stanza è utilizzata per i colloqui e come spazio per raccogliere beni di prima necessità da donare alle famiglie che ne abbiano necessità.

STAFF
Dr.ssa Gina Riccio
Dr.ssa Chiara Giorno

RECAPITI
Telefono 06/58704309
Cellulare 3404736452


2. SPORTELLO DONNA H24, gestito dalla Cooperativa Be Free contro tratta, violenze e discriminazioni, offre un’accoglienza specializzata a donne e minori vittime di violenza di genere e/o sessuale che accedono al Pronto Soccorso Generale, Pediatrico, Ostetrico-ginecologico e in tutti i reparti dell’Ospedale, operando in sinergia con il personale socio-sanitario.

Il Servizio si avvale di un’equipe multidisciplinare di operatrici gender-based violence expert che opera in presenza tutti i giorni H24, fornendo ascolto, sostegno, assistenza e orientamento.

Il percorso si fonda sull’accoglienza sicura e dedicata che parte dalla rilevazione del rischio fino alla eventuale messa in protezione, dal promuovere consapevolezza all’emancipazione dalle violenze riferite.

Sportello Donna H24 supporta il lavoro del personale socio-sanitario fornendo orientamento e sostegno nella gestione di questa tipologia di utenti; lavora in rete con il sistema antiviolenza locale e nazionale, nonché con i diversi servizi territoriali.

Riferimenti

Dove Trovarci: Il Servizio è collocato presso il Pronto Soccorso Generale

Contatti: e-mail sportellodonna.sancamillo@gmail.com  tel. 06-58703216  cell. 327-3603369

Coordinatrice dr.ssa Giulia Paparelli

 

3. SERVIZIO PER L’ADEGUAMENTO TRA IDENTITÀ FISICA E IDENTITÀ PSICHICA - SAIFIP

Il Servizio per l’Adeguamento tra Identità Fisica ed Identità Psichica (SAIFIP) è stato istituito nel 1992 presso la U.O.C. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma, come servizio di consulenza e di sostegno per le persone transgender che intendono chiedere un sostegno psicologico e/o la rettificazione medico-chirurgica ed anagrafica di attribuzione di sesso, secondo la legge n.164 del 1982.

Dal 2024 il SAIFIP afferisce alla UOSD Area per la Cura delle Relazioni.

Il SAIFIP offre un servizio interdisciplinare che pone attenzione agli aspetti psicologici, medico-endocrinologici-chirurgici e socio-legali implicati nel processo di adeguamento tra identità fisica e identità psichica, sia per le persone che hanno il desiderio di svolgere la Riattribuzione Chirurgica di Sesso sia per le persone che vogliono chiedere il cambiamento/rettifica anagrafico.

L’equipe interdisciplinare svolge, non solo degli interventi diretti al singolo individuo-utente, ma anche di orientamento e mediazione attiva tra una pluralità di soggetti significativi del contesto familiare e sociale in cui è inserito il singolo individuo: famiglia nucleare ed allargata, servizi socio-sanitari e singoli professionisti della salute, avvocati, giudici, insegnanti, rappresentanti di associazioni di utenti ed altre figure coinvolte nei singoli casi.

Il Servizio ha proposto e continua a stimolare ed organizzare, inoltre, incontri scientifici, professionali e culturali e l’equipe interdisciplinare compie anche attività di formazione, consulenza e supervisione, rivolte agli operatori del settore socio-sanitario e pedagogico-educativo.

PRESTAZIONI EROGATE

  • Il Percorso psicodiagnostico

Sono previsti colloqui psicologici e somministrazione di test finalizzati a raccogliere la storia di vita della persona e a delinearne il profilo psicologico. La relazione, risultante dall’elaborazione dei dati derivanti dalle consultazioni cliniche e dai test psicodiagnostici, è oggetto di valutazione interdisciplinare di eleggibilità nell’iter psicofisiologico di adeguamento e viene consegnata all’utente con il quale si concorda un percorso individualizzato che corrisponda alle sue effettive esigenze.

La relazione psicodiagnostica, rilasciata all’utente alla fine del percorso diagnostico, nei casi in cui esistano i presupposti per la richiesta di autorizzazione alla “Riattribuzione Anagrafica e/o Chirurgica di Sesso”, può essere depositata presso il  Tribunale di residenza

  • Il Sostegno psicologico

In adesione agli standard internazionali adottati dalla World Professional Association for Transgender Health, Inc. - WPATH, un percorso di sostegno psicologico può essere solo  “consigliato” all’utente, in quanto è ritenuto indispensabile per elaborare tematiche inerenti all’identità di genere, al fine di sostenere e integrare le modificazioni ormonali, somatiche e le esperienze relazionali e sociali della persona, e per favorire lo sviluppo delle sue potenzialità e la sua integrazione sociale.

Sono previste ed offerte le seguenti attività:

  • Percorso di sostegno psicologico per l’individuo, la coppia e la famiglia.
  • Counselling di gruppo per utenti e per i loro genitori

  • Persone minorenni

Il SAIFIP ha visto incrementare, nel corso degli ultimi anni, le richieste di sostegno psicologico rivolto a bambini e adolescenti con problematiche relative all’identità di genere, richieste accomunate dalla presenza di uno stato di intensa sofferenza, intrapsichica e relazionale, associata spesso a difficoltà comportamentali ed emozionali.

Il percorso proposto alle famiglie in primo luogo si articola in una fase di valutazione psicodiagnostica che si delinea in un periodo di minimo sei mesi. In questa fase sono previsti colloqui familiari, colloqui psicologici individuali con il minore con somministrazione di test psicodiagnostici e colloqui con la coppia genitoriale. In seguito alla restituzione alla famiglia della relazione psicodiagnostica in cui viene delineato il profilo emerso dalla valutazione, si raccomanda l’inizio di un percorso psicoterapeutico individuale per il minore e colloqui di sostegno psicologico per la coppia genitoriale.

Gli operatori del Servizio ritengono necessario, in maniera ancora più ramificata rispetto al servizio per gli adulti, sviluppare e curare il collegamento con strutture e servizi del territorio sia urbano che nazionale competenti per l'età evolutiva (soprattutto, istituti scolastici e Servizi di Tutela e Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva, TSMREE) per costituire servizi in rete per le prestazioni non effettuate all’interno dell’Ospedale San Camillo di Roma.

Il Servizio propone le seguenti attività:

  • valutazione psicodiagnostica per il bambino e l'adolescente;
  • sostegno psicologico per il bambino, l'adolescente e per gli altri membri della famiglia coinvolti;
  • counselling di gruppo per adolescenti e per genitori di adolescenti;
  • sostegno psicologico rivolto ad eventuali figli di utenti, generati prima di avere dato inizio al percorso di adeguamento.

Riferimenti

L’Equipe interdisciplinare

  • Équipe psicologica di intervento clinico e di ricerca – Istituto Metafora (Scuola di Psicoterapia Riconosciuta dal MIUR): Dr. L. Chianura (Responsabile di Psicologia Clinica SAIFIP), Dr.ssa M. Mosconi (Responsabile di Psicologia Clinica “Area Minori”), in collaborazione con:

  • U.O.C. Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, A.O. San Camillo-Forlanini; Dr. G. Maggiulli – Chirurgo Plastico, Referente per la RCS
  • Dipartimento di Fisiopatologia Medica Policlinico Umberto I, Università La Sapienza Prof. F. Lombardo, Medico Endocrinologo
  • UOSD Area per la Cura delle Relazioni Dr. Luca Mari

Modalità di accesso

Il lunedì (14.00-17.00) e il mercoledì (09.00-11.00) è attivo nella sede del SAIFIP (Padiglione Puddu, 3° piano) lo Sportello per le informazioni gestito dall’equipe psicologica (06/58703700; 06/58702527, saifip@scamilloforlanini.rm.it).

Costi

Sono stati istituiti due ticket specialistici da pagare presso gli uffici del CUP Aziendale, per fornire le seguenti prestazioni psicologiche e psicodiagnostiche:

  • percorso psicodiagnostico (colloqui clinici e somministrazione ed elaborazione test psicologici) per il rilascio di una relazione psicodiagnostica utile sia a poter iniziare la terapia ormonale sostitutiva (TOS) e sia da utilizzare a fini legali in Tribunale per la rettifica anagrafica e/o la riattribuzione chirurgica.

  • percorso psicologico (colloqui psicologici clinici di sostegno individuali, familiari e di gruppo) previsto e richiesto nelle diverse fasi del percorso di adeguamento.