Nuove sfide in epatologia
Venerdì 15 Dicembre - aula Menniti - A.O. San Camillo Forlanini
incontro "Le nuove sfide in epatologia"
responsabile scientifico: Dr. Adriano Pellicelli
Razionale e Obiettivi dell’Incontro
L’incontro dal titolo le nuove sfide in epatologia ha lo scopo in maniera dinamica di confrontarsi nella gestione delle patologie virali e non virali del fegato e nell ‘epatocarcinoma. Affrontare in maniera razionale tali patologie prevede un approccio multidisciplinare al fine di personalizzare la terapia a seconda del paziente e delle comorbidità a volte presenti. Il congresso coordinato dal punto di vista scientifico dal Dott Adriano Pellicelli è articolato in tre sessioni e alternerà le relazioni alla presentazione di casi clinici complessi al fine di poter poi avere un momento di confronto mediante una discussione interattiva tra i giovani medici e senior epatologi. Nella prima parte, dedicata alla diagnostica per immagini ed invasiva in epatologia saranno illustrate le novità in questo campo atte ad una migliore definizione in particolare delle lesioni focali neoplastiche del fegato. L’emodinamica epatica inoltre rappresenta oggi giorno un importante ausilio sia nella chirurgia del fegato che nella diagnostica epatica di diverse epatopatie.
Nella seconda parte verranno affrontate le varie patologie del fegato da parte di illustri clinici con specifiche competenze. Si tratterà di epatiti sostenute da infezione virali , epatiti autoimmuni fino alla epatopatia dismetabolica del fegato, patologia di estremo interesse e complessità e che prevede obbligatoriamente un approccio multidisciplinare.
Infine nella terza parte verrà affrontato il tema del tumore primitivo del fegato complicanza nel 90 % dei casi di una evoluzione delle epatopatie in cirrosi epatica. Nell’ottica della medicina personalizzata, verranno definite le diverse strategie di gestione del paziente affetto da tumore primitivo del fegato ed epatopatia.
I temi dell’incontro saranno pertanto molteplici e guideranno l’auditorio in un viaggio che avrà come filo conduttore la visione internistica del paziente epatopatico