Le lesioni dei nervi periferici in ortopedia

Briciole di pane

28 aprile 2023

Le lesioni dei nervi periferici in ortopedia

28 - 29 aprile

Da una paralisi causata da lesioni traumatiche oggi si può guarire, ritrovando il movimento e la sensibilità dell’arto.
Questo il tema del convegno "Le lesioni dei nervi periferici in ortopedia" che si è svolto il 28 e 29 aprile presso l'Aula Magna A. Menniti - Padiglione Puddu dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini.

Una due giorni dedicata allo studio, all'approfondimento e al confronto tra ortopedici, chirurghi plastici ricostruttivi, neurologi, fisiatri, fisioterapisti e radiologi. Il convegno è stato organizzato da Nicola Felici, Direttore UOC Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, e Marco Spoliti, Direttore UOC Ortopedia, e ha visto la partecipazione di professionisti dai principali ospedali d'Italia. Tra gli argomenti trattati durante il convegno: le lesioni associate del nervo ascellare, del nervo radiale, del nervo ulnare, i traumi del ginocchio e le lesioni del nervo peroneo comune e le lesioni di plesso sacrale e nervo sciatico nelle fratture di bacino.

Si è parlato anche delle principali tecniche ricostruttive, dei vantaggi dei transfer nervosi, e delle indicazioni della chirurgia palliativa. Oltre ai traumi, i nervi periferici possono essere danneggiati anche dagli interventi chirurgici. "Le complicanze durante un intervento chirurgico ricostruttivo su un segmento osseo o articolare sono sempre in agguato.  Lesioni anche lievi possono avvenire durante la divaricazione dei tessuti, soprattutto in pazienti in età avanzata, o durante il fissaggio di una placca.

La complicanza va capita, riconosciuta e gestita. Non solo a livello interoperatorio, ma in particolare in fase post operatoria. È qui che l'ortopedico avvia la collaborazione con gli specialisti di branche diverse ma affini, come la chirurgia ricostruttiva, e in particolare microchirurgica" afferma il dottor Spoliti. “Le lesioni ai nervi periferici in traumatologia sono molto frequenti ma spesso misconosciute. Proprio a causa delle scarse informazioni c'è il rischio che i pazienti arrivino in ritardo alla nostra osservazione. Il tempo è, infatti, un fattore determinante: la finestra ideale entro la quale agire è di 6 mesi dal trauma", spiega il dottor Felici.

La chirurgia di riparazione dei nervi periferici viene eseguita in pochissimi centri in tutta Italia, e l’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini è uno dei principali punti di riferimento in quest’ambito, che vede una sinergia tra chirurghi ortopedici e chirurghi plastici ricostruttivi, esperti in microchirurgia. L'evento si è svolto con il patrocinio di SIM Società Italiana di Microchirurgia e #ALOTO | Associazione Laziale Ortopedici Traumatologi Ospedaliere.