Al San Camillo un presidio di sicurezza H24
Venerdì 4 agosto, alla presenza del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, del capo della Polizia di Stato direttore generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani, del prefetto di Roma Lamberto Giannini, del questore di Roma Carmine Belfiore e dell'assessore Capitolino Barbara Funari è stato inaugurato il nuovo posto di polizia h24 nel Pronto Soccorso del nostro ospedale.
Il fenomeno delle aggressioni ai danni del personale sanitario è un problema che non può essere ignorato e in costante aumento. L'inaugurazione del presidio è un segnale di attenzione verso i nostri professionisti della sanità dell'emergenza-urgenza e nei confronti di tutti i pazienti e dei loro familiari, perché un ospedale più sicuro è anche un ospedale più accogliente.
Il Posto di Polizia dipende dal XII Distretto di Pubblica Sicurezza, Monteverde della Questura di Roma: la ristrutturazione e il recente ammodernamento ha reso il Posto di Polizia facilmente identificabile da tutti gli utenti dell'ospedale anche attraverso l'introduzione di specifici cartelli di segnalazione lungo tutti i percorsi
ospedalieri. Ma non solo: le innovazioni prevedono l'utilizzo di un sistema di video-Sorveglianza che consente al personale in servizio di monitorare in tempo reale eventuali situazioni di emergenza. Un modello organizzativo integrato da estendere a tutti i Posti di Polizia presso gli Ospedali presenti sul territorio nazionale.
Queste le parole del nostro Direttore Generale Narciso Mostarda: "Questo ospedale non chiude mai con circa 60 mila accessi l'anno, 1 milione di prestazioni specialistiche l'anno, ed è in grado di trattare quasi 150 pazienti con trapianto d'organo l'anno. È importante per i professionisti, per i familiari, per i pazienti non sentirsi soli e avere accanto queste divise che ci rassicurano. La polizia ci sta consentendo di lavorare molto meglio e tutta la comunità del San Camillo gliene dà merito".
Grazie al Ministro Piantedosi per aver raccolto le richieste agendo con unità d'intenti assieme alla Regione Lazio per garantire i presidi di polizia h24 nei grandi ospedali romani: un esempio virtuoso di dialogo tra istituzioni che porta risultati concreti e visibili.
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