Infertilita maschile, prevenzione, ma anche terapia che può essere fatta. Il problema dell'infertilità maschile sta diventando sempre più importante perché sono avvenuti dei cambiamenti ambientali e sociali che riducono la fertilità maschile. In particolare l'inquinamento ambientale. Il secondo aspetto sociale riguarda il fatto che il primo concepimento avviene ad un'età sempre più tarda”. Questi alcuni degli importanti aspetti emersi da un convegno organizzato presso l’Ospedale San Camillo dal dott Giuseppe La Pera, urologo della Uoc urologia. (continua a leggere )
È importante intercettare le patologie - dice il medico - soprattutto in quella fascia adolescenziale che può pregiudicare la fertilità maschile. Come emerso da uno studio territoriale fatto nel comune di Ladispoli e nel municipio di Ostia, visitando i ragazzi sia nelle scuole superiori, abbiamo potuto constatare che un ragazzo su due ha una patologia più o meno grave dell'apparato genitale. Molte di queste possono pregiudicare la fertilità e la sessualità futura. Non solo, ma questi danni innescano poi dei comportamenti pericolosi perché i ragazzi lasciati da soli cercano attraverso internet la soluzione a questo problema. I genitori perdono il controllo sulla loro salute perché non li spogliano più dopo i 15 anni". Il problema però non riguarda solo i più giovani, ma anche la popolazione adulta. "Abbiamo un tasso di natalità tra i più bassi al mondo - conclude La Pera - l'infertilità riguarda il 15% delle coppie, e il 50% di queste infertilità è maschile".