Nuovo test prenatale non invasivo, presso il Laboratorio di Genetica Medica, struttura all'avanguardia e centro di rifermento nazionale.
La dichiarazione del Direttore Generale Fabrizio d'Alba: L'Ospedale San Camillo-Forlanini allarga la sua offerta nel campo della diagnosi prenatale.
Ospedale San Camillo-Forlanini: “Quale terapia per il carcinoma della prostata? Meglio la radio terapia, la chirurgia o nessuna terapia?
Venerdì 20 aprile ore 10 Aula A presentazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale con approccio multidisciplinare
Ospedale San Camillo - Forlanini: nessun appalto per servizi non utilizzati, Fials diffonde notizie non veritiere.
La replica del Direttore generale Fabrizio d'Alba
Ospedale San Camillo: eseguito il primo Trapianto di fegato con organo "ricondizionato"
Nella notte tra il 19 e 20 marzo l'equipe del reparto di Chirurgia Generale e Trapianti D'Organo del Poit diretta dal Prof. Giuseppe Maria Ettorre, ha eseguito il primo trapianto di fegato con organo 'ricondizionato' mediante perfusione ipotermica.
Ospedale San Camillo: buone le condizioni del “centauro” al quale è stata reimpiantata la gamba destra staccatasi in un incidente di moto.
Un intervento d'eccezione della Chirurgia ricostruttiva degli arti che ha salvato l'arto e le sue funzionalità
Ospedale San Camillo-Forlanini: la neuroradiologia diagnostica interventistica impegnata h24 n contro l'ictus
La dichiarazione del direttore prof Enrico Cotroneo
L’ictus cerebrale è la terza causa di morte nel mondo occidentale, la prima per disabilità grave. Il 20% degli ictus cerebrali sono di tipo emorragici, l’80% di tipo ischemico.
Ospedale San Camillo-Forlanini entra nel Centro di Eccellenza Europeo ENETS per i tumori neuroendocrini
I tumori neuroendocrini sono neoplasie considerate rare, anche se recenti osservazioni confermano un aumento di casi diagnosticati.
Eseguiti con successo per la prima volta in Italia due trapianti di rene crociato tra due coppie incompatibili al Gemelli e al San Camillo, grazie a tecnica che “ripulisce” il sangue del ricevente ed evita il rigetto dell’organo.
La tecnica prevede nel trapianto crociato la contemporanea desensibilizzazione di un donatore di rene con gruppo AB0 incompatibile
Onlus per lo sviluppo dell’Eccellenza Clinica e della Ricerca Biomedica